L’impiego crescente della telemedicina veterinaria

Grazie alla telemedicina, i veterinari possono effettuare consulti a distanza e usare strumenti digitali per chiedere consulenze. In Italia la telemedicina veterinaria è in fase di valutazione e non è ancora regolamentata, mentre nella normativa statunitense si fa riferimento all’interazione tra il veterinario, il cliente e il paziente animale (Veterinarian-Client-Patient Relationship, VCPR). Al momento la FNOVI ritiene che sebbene possa coadiuvare il veterinario in molti casi, tuttavia non possa sostituire una visita di persona.

L’espressione omnicomprensiva “telemedicina veterinaria” include tutti gli usi della tecnologia per trasmettere a distanza informazioni, formazione o cure relative alla salute. Comprende la telemedicina, il telemonitoraggio e il teleconsulto.

1.Telemedicina

La telemedicina prevede l’esame a distanza, in videoconferenza, di uno o più animali. Consente ai veterinari di formulare una diagnosi e di prescrivere terapie quando esiste già un rapporto tra i tre soggetti interessati, il medico, il cliente e il paziente animale.

È il caso, ad esempio, di un gatto di diabetico che, salvo problemi particolari, non necessita più di essere portato regolarmente dal veterinario. La telemedicina consente inoltre ai veterinari di valutare il processo di guarigione di una ferita e controllarne la cicatrizzazione.

Grazie alla telemedicina si possono evitare sale d’attesa sovraffollate e rassicurare rapidamente i clienti in caso di dubbi.  Anche il paziente animale ne trae vantaggio, non dovendo più subire lo stress del viaggio e dell’attesa nel trasportino. Ovviamente, nel caso in cui l’animale abbia bisogno di cure urgenti, sarà necessario un esame clinico in loco.

Ricorrendo alla telemedicina, i veterinari possono più facilmente assicurare un monitoraggio periodico e frequente degli animali che vivono in zone remote, con difficoltà di accesso ai servizi medici.

Guardate il video su Vet’eau qui. Questo studio veterinario fornisce servizi di telemedicina alle aziende di acquacoltura che si avvalgono della soluzione XpertEye Advanced con smart glasses.

2.Telemonitoraggio

Il telemonitoraggio consente ai veterinari di seguire l’andamento dello stato di salute di un animale o di un allevamento (temperatura, variazione del peso, segni di disidratazione ecc.) mediante soluzioni video e dispositivi medici connessi.

Ad esempio, i microfoni installati in un allevamento di suini permettono di captare i suoni per distinguere tra la tosse fisiologica e quella patologica. Nelle aziende agricole è possibile usare anche le telecamere termiche, che forniscono ad allevatori e veterinari informazioni importanti sulle condizioni degli animali e permettono di curare le malattie allo stadio iniziale, evitando terapie costose legate a una diagnosi più tardiva.

Durante le emergenze sanitarie, come il Covid, l’influenza aviaria o quella suina, è interesse degli allevatori limitare il numero di visitatori esterni nelle loro aziende, per evitare qualsiasi rischio di contaminazione. In questi casi possono ricorrere alla videoconferenza per far ispezionare le fattorie a distanza. L’allevatore, provvisto di smart glasses o di uno smartphone, può connettersi a un ispettore/veterinario, che esegue un controllo esaustivo del bestiame.

3.Teleconsulto

Con il teleconsulto, un veterinario chiede un parere a uno o più colleghi distanti con diversa specializzazione, esperienza o con formazione specifica. Ad esempio, un veterinario può avvalersi dell’assistenza video nel corso di un intervento chirurgico, ricevere assistenza diagnostica durante un’autopsia o per l’interpretazione di una radiografia, o consultare un veterinario di laboratorio.

La Dott.ssa Laetitia Dorso, medico veterinario specializzata in anatomia patologica, usa la soluzione XpertEye per assistere i colleghi nelle autopsie diagnostiche di bovini ed equini. Nel caso dei bovini, ad esempio, una buona autopsia fornisce numerosi vantaggi: consente di stabilire la presenza di un rischio potenziale per gli altri animali della mandria; avverte di un possibile rischio epidemiologico; in alcuni casi può individuare una terza parte responsabile, che può dare luogo a una richiesta di risarcimento. Grazie a XpertEye la Dott.ssa Dorso può aiutare i colleghi a distanza ad acquisire le competenze specifiche nel loro settore.

 

Gli smart glasses consentono all’esperto di vedere in tempo reale esattamente ciò che vede il medico che esegue l’autopsia in un altro luogo.