Realtà estesa, virtuale, mista, aumentata e assistita: quale tecnologia scegliere per la vostra azienda?

1.Differenza tra realtà estesa, virtuale, mista, aumentata e assistita

I professionisti che cercano di digitalizzare la propria attività quotidiana e di implementare soluzioni Smart Workplace adatte al loro campo lavorativo possono perdersi nella giungla delle nuove tecnologie. Ogni giorno appaiono sul mercato nuovi prodotti e nuove applicazioni. Talvolta la stessa terminologia tecnica può risultare ostica e la differenza tra la realtà estesa, virtuale, mista, aumentata e assistita risultare poco chiara. Per comprendere meglio i loro vantaggi per le applicazioni professionali, forniamo di seguito una rapida panoramica delle diverse tecnologie.

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Realtà estesa

“Realtà estesa” (XR) è un termine omnicomprensivo che si riferisce a tutti gli ambienti reali e virtuali generati dalla tecnologia informatica e da strumenti indossabili. Comprende le realtà virtuale, mista, aumentata e assistita.

Realtà assistita

La realtà assistita (aR) è una via di mezzo tra la realtà aumentata e la “vita reale”. Questa tecnologia aggiunge un ulteriore livello di informazioni alla visione periferica dell’utente, mediante l’uso di uno schermo posto nel campo visivo immediato e installato su smart glasses o dispositivi montati sulla testa (HMD). Questa tecnologia consente di avere le mani libere per svolgere operazioni come la riparazione e la manutenzione, la teleassistenza, il controllo qualità o attività di logistica.

I campi di applicazione professionale coprono pertanto la teleassistenza, la formazione a distanza, la gestione della qualità e l’audit virtuale.

Realtà aumentata

Diversamente dalla realtà virtuale, la realtà aumentata (AR), sovrappone contenuti digitali al mondo reale. Aggiunge informazioni al mondo fisico sovrapponendo un’immagine, un widget o informazioni computerizzate alla visuale dell’utente, ancorando elementi digitali all’ambiente reale (gli esempi più noti sono Pokémon Go e i filtri di Snapchat).
I campi di applicazione professionale comprendono la vendita al dettaglio e la logistica, il settore medico, i servizi sul campo e la manutenzione.

Realtà mista

La realtà mista (MR) è molto vicina alla realtà virtuale e a quella aumentata. Costituisce l’unione di mondi reali e virtuali per produrre nuovi ambienti e visualizzazioni, dove oggetti fisici e digitali coesistono e interagiscono in tempo reale. La realtà mista non ha luogo esclusivamente nel mondo fisico o virtuale, ma è un ibrido di entrambi. Gli oggetti digitali possono essere visibilmente oscurati dagli oggetti del mondo reale.

I campi di applicazione per le imprese includono il design, l’arte, la formazione (ad es. l’addestramento militare o medico); altri casi d’uso si trovano nei settori manifatturiero, industriale e dei servizi sul campo.

Realtà virtuale

La realtà virtuale (VR) si riferisce a una simulazione generata dal computer, in cui una persona può interagire in un ambiente tridimensionale fittizio, usando dispositivi elettronici come occhiali specifici con uno schermo integrato, guanti dotati di sensori o dispositivi aptici.

Esempi di applicazioni professionali sono le esperienze immersive per l’intrattenimento (videogiochi), la formazione (medica e di piloti aerei), le fiere e le esposizioni.

È bene notare che queste definizioni non sono categoriche, ma risentono delle tendenze della tecnologia e del mercato e sono quindi destinate ad evolversi insieme alle tecnologie stesse.

 

2. Quali sono i pro e i contro delle realtà estese (virtuale, mista, aumentata e assistita) per i professionisti?

I vantaggi e gli svantaggi di ogni tecnologia sono indicati di seguito:

  • Realtà assistita
✅ Basata sul contesto; l’utente non viene escluso dal mondo reale
✅ Condivisione delle informazioni in tempo reale
✅ Semplifica istruzioni e processi complessi
✅ Operatività a mani libere
❌Richiede una larghezza di banda minima (> 3G)
❌Richiede dispositivi abbastanza recenti (smartphone o HMD)
  • Realtà aumentata
✅ Migliora l’esperienza
✅ Di facile uso e coinvolgente
✅ Tecnologia comprovata e migliorata
❌ Richiede dispositivi recenti, potenti e aggiornati (smartphone o HMD)
❌ Richiede di definire dati coerenti affinché siano utili
❌ Poco pratica se si utilizza uno smartphone
❌ Elevato consumo della batteria
  • Realtà mista
✅ Gli oggetti fisici e quelli digitali coesistono; l’utente non viene escluso dal mondo reale
✅ Interattività; la realtà mista consente di ricevere e conservare più informazioni
✅ Condivisione di informazioni e conoscenze in tempo reale con collaboratori su lunghe distanze
❌ Costi di sviluppo molto elevati
❌ Costi aggiuntivi per l’apparecchiatura
❌ Non facile da padroneggiare, poiché l’interazione fra elementi virtuali e reali dipende dalla luce ambientale
❌ La curva di apprendimento può essere deludente per l’uso quotidiano di questa tecnologia
  • Realtà virtuale
✅Ambiente sicuro per l’apprendimento e la sperimentazione per collaboratori e clienti
✅ Emozionante e coinvolgente
✅ Pratica realistica di competenze tecniche
✅ Consente di raccogliere statistiche chiave sulla formazione
❌ Non può essere usata ovunque. Richiede uno spazio specifico per garantire la sicurezza dell’utente
❌ Elevati costi di sviluppo
❌ Malessere fisico (chinetosi ecc.)